Ogni tanto mi chiedo perché faccio quello che faccio, cosa mi spinge in quella direzione. Poi, subito, capita sempre qualcosa che me lo ricorda. Come prima che ho chiamato Roberto Corradino, regista, per parlargli del nostro progetto degli audiolibri e lui entusiasta ha cominciato a parlarmi, mischiando ricordi personali, spiegazioni e parti recitate a memoria del Digiunatore di Kafka, su cui ha fatto uno spettacolo assai potente alcuni anni fa, e mi ha detto: quello sarebbe uno splendido audiolibro. E intanto che mi parlava del Digiunatore, lui mangiava minestrone e io cioccolata fondente.
1 commento:
:-)
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