martedì 10 gennaio 2017

poesia erotica

Morgana mia mi sfiora il desiderio di schiavarti
di renderti mia schiava per chiavarti.

Risalirti a mio capriccio dalla curva delle reni
all’incontrario fino al solco spalancato della pesca
io vermino solitario e tu mio frutto da succhiarti
fin agli occhi inteneriti che hai di geisha.

Trattenerti per le chiappe ché non scappi
se ti spingo contro il cazzo per riempirti
né misero né grosso ma giusto per te
e la tua fica infiammata di liberta.


Nota. Questa l'ho scritta l'altra sera in una tenzone a tema. Mi hanno detto che anche quando parlo di sesso sono sempre molto elengante e "formale".

2 commenti:

amanda ha detto...

di liberta già :)
ma non ti trovo "formale"

lillo ha detto...

in verità nemmeno io :)