Stanotte ho sognato che veniva a trovarmi a casa un truffatore. Mi imboniva con le sue chiacchiere da quattro soldi, poi vedendo che non ci cascavo e che volevo mandarlo via mi aggrediva sulla porta. “Si vede subito che non sei quello che appari. Tu sembri uno aggressivo, però in verità sei un poeta sfigato. Perché possono truffarti tutti quanti al mondo e solo io non posso? Non ti pare altrettanto ingiusto?” Non sapendo come rispondergli ho firmato il suo contratto truffa. Già che c’ero gli ho chiesto cosa si fa quando la poesia ti rema contro. Lui mi ha risposto: “Facile. Quando una cosa non funziona passa ad altro”. Ma come ci si comporta quando persino i tuoi sogni ti remano contro?
2 commenti:
Era un truffatore, non dimenticarlo :-).
:)
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