Oggi la meraviglia mi viene da mia nonna che parlando di una pianta di gerani mi dice che solo un fiore ha cimato, ma il resto della pianta è gelata, è «scriata», anzi meglio in dialetto: «jè scriéte». Credevo fosse una espressione tutta nostra, nata dalla fatica della terra: scriato, o screato, chi è venuto meno alla propria creazione. Invece controllo e ne trovo traccia nel Vocabolario della Crusca fin dalla sua prima edizione nel 1612. Screato, aggettivo non derivato da alcun verbo attivo: non si può screare qualcosa, si può soltanto essere o non essere screati da natura o destino. Varie le sfumature del suo significato. Screato: venuto meno, venuto a stento, di poca carne, lì dove l’idea non si è ancora fatta corpo in una donna e resta tutta concentrata come un seme nella costola sterile di Adamo.
2 commenti:
Che bello screato
:)
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