Nel pomeriggio mi è salita la febbre, una febbriciattola stupidissima. E visto che mi sentivo stanco ho pensato bene di mettermi a letto e tanto per passare il tempo mi sono messo a leggere La pelle di Malaparte. Non l'avessi mai fatto, ho cominciato a sentirmi morto anche io come tutti i protagonisti delle sue pagine. A un certo punto ho preso sonno e nel dormiveglia mi sentivo i vermi che mi strisciavano addosso, sotto le coperte, ho cominciato ad avere paura, finché non ho sentito un gran bruciore alla gamba, ed era il gatto che si era infilato sotto la coperta, fra le mie gambe e unghiava perché ho cominciato a scalpitare e gli ho messo paura. Proprio come fanno i morti quando cominciano a muoversi.
1 commento:
Bruttissimi questi sogni fra veglia e sonno, dovuti proprio alla febbre.
sinforosa
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