mercoledì 24 ottobre 2018

la nuda verità

Un ragazzo che scrive (ma al quale, puntualizza, non importa nulla di pubblicare) mi dice senza peli sulla lingua: “Non ci trovo nulla di speciale nel tuo concorso. La pubblicazione gratuita dovrebbe essere garantita a prescindere da un editore serio, e la tematica sociale è scontata, lo fanno tutti, basta col sociale, non se ne può più! Che stanno tutti male lo sappiamo già. Dovresti pensare ad altro, secondo me.” Tipo? “Pensa ai nuovi linguaggi, il libro ormai è un oggetto superato, la poesia è obsoleta, è roba per vecchi. Io al posto tuo farei un concorso per scrittori di fiction o di anime, e metterei in palio, per cominciare, quattro o cinquemila euro. Così diventa un concorso serio.”

3 commenti:

amanda ha detto...

Anime?

Alligatore ha detto...

Io ci metterei anche una donna nuda sulla locandina del concorso, dicono facciano salire l'audience :(

lillo ha detto...

amanda, anime sono i cartoni animati giapponesi :D

alligatore, pure io (ma per gusto personale) :D