Dopo lunga e attenta visita mi dice
che ho un difetto congenito alla valvola
del cuore ereditato da mia madre: nulla
che possa uccidermi e abbastanza
per darmi fil da torcere se mi affatico.
Il rimedio è presto detto è separarsi.
Con un colpo di bisturi gentile e netto
dargli respiro a questo cuore infetto
e spensierati andare via per la sua strada:
io senza cuore e lui senza più malattia.
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