Ieri mi ha chiamato un autore per presentarmi il suo lavoro. Mi ha detto di aver riscritto Ungaretti. Perché? "Perché mi sembrava sbagliato". All'inizio mi è venuto da ridere. Poi ci ho ripensato. Perché no? Alla fine il vero postmoderno non è quello? Anzi, forse bisognerebbe osare, andare oltre, lasciar perdere i facili modelli. Ma prendere il libro di un contemporaneo, di un altro autore vivente che si pensa (o non si pensa) sbagliato e riscriverglielo sotto il naso.
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