È il cielo, al di sopra dei tetti,
così blu, così calmo.
Un albero, al di sopra dei tetti,
culla le sue palme.
La campana, nel cielo che vediamo
rintocca dolcemente.
Un uccello, sull’albero vediamo
cantare il suo lamento.
Dio mio, Dio mio, quella è la vita
semplice e tranquilla.
Viene dalla città
questo mormorio.
– Che hai fatto
tu che piangi senza fine
di’, che hai fatto
della tua giovinezza?
(Paul Verlaine, Sagesse, 1881)
Nessun commento:
Posta un commento