Stanotte ho sognato di andare a una festa a casa di Walter Trento. Fra gli altri ospiti c'erano Emilia Barbato e Adriano Celentano. Ricordo nitidamente di aver pensato: che caspita ci fa Celentano in un mio sogno? Nuccio Chialà ha proposto di fare un gioco in cui ci si scambiava le scarpe. Io finivo a scambiarmele proprio con Celentano per scoprire che le aveva di carta. Poi Celentano si involava nella notte portandosi via la Barbato e le mie scarpe. Io, rimasto solo con le scarpe di carta chiedevo spiegazioni a Walter che ridendo rispondeva: "Antò, ma ti pare che invito uno come Celentano a casa mia? Era un sosia!" Morale della favola: non puoi più fidarti manco dei tuoi stessi sogni.
1 commento:
Lilluzzo passano gli anni ma tu resti il sognatore più fantastico che io abbia mai conosciuto
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