L’albero di noce di Sandrino aveva dato frutti neri.
Sarà il nostro destino diceva senza più ottimismo
Ora che l’inverno ci apriva le sue porte.
Stamattina gli storni lo abitano a centinaia
Sostituendosi alle noci sui rami sottili.
Pronti a fuggire al primo suono.
A portarselo con loro come ladri.
1 commento:
Deliziosa... si può dire di una bella poesia?
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