Visualizzazione post con etichetta cover. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta cover. Mostra tutti i post

martedì 11 febbraio 2020

una questione di amore

Oggi mentre ascoltavo un disco che non c'entra nulla con loro, mi è venuto in mente che c'è tanta gente poverina che si perde in discussioni inutili da una settimana per il litigio di Bugo e Morgan e non sa che ci sono tantissimi altri musicisti italiani ma veramente bravi che andrebbero ascoltati, a cominciare dallo stesso Sergio Endrigo per cui i due hanno litigato; e per una volta devo dare ragione a Morgan quando dice che fare una cover è anche una questione di amore, non solo di riempire un buco in prima serata.

sabato 31 gennaio 2015

una recensioni a un disco inutile lunga circa 1100 battute

Ho passato il pomeriggio ad ascoltare un simpatico – e nient’altro – disco tributo: The Art of Paul McCartney, uscito nel 2014 e pieno zeppo di ospiti illustri, i quali dimostrano solo quanto sia difficile trovare, ancora oggi, un interprete vocale migliore dello stesso McCartney. In realtà gli arrangiamenti sono spesso troppo vicini agli originali per risultare interessanti e non a caso le cover migliori dei disco si dimostrano Wanderlust di Brian Wilson, vero grande rivale di McCartney per tutti gli anni ’60, e l’inarrivabile So Bad di Smokey Robinson, artisti che furono dunque di ispirazione per Paul all’inizio della carriera e non suoi epigoni. Fa eccezione una delicata No More Lonely Nights riarrangiata in chiave acustica dagli Airborne Toxic Event, giovane gruppo indie americano. Altri pezzi da segnalare: Venus and Mars rifatta dai Kiss (e che già all’epoca sembrava scritta per loro), la dolente Yesterday di Willie Nelson e Things We Said Today di Bob Dylan, che tolgono ogni orpello pop alla scrittura di McCartney, una divertita When I’m 64 di Barry Gibb dei Bee Gees, e poi una svagata C Moon, calzata come un guanto da Robert Smith dei Cure.

domenica 15 settembre 2013

cover lover


Se c'è un patrimonio estetico della seconda metà del '900, è quello legato alla grafica dei vinili anche dei fumetti in verità ibrido insuperato e perfetto fra vari linguaggi artistici.
BIRKA JAZZ (clicca qui) è un sito che ne raccoglie un'intera collezione, tutta legata al mondo del jazz e suddivisa per etichette discografiche: ovviamente ognuna ha una sua precisa cifra stilistica che la identifica rispetto alle altre.
Una collezione splendida, da guardare attentamente, con stupore e gratitudine.