sabato 28 luglio 2012

l'appartamento


L’appartamento dove ho vissuto gran parte della mia vita sarà evacuato.
Ora è privo di tutto. L’ancora è levata – anche se ancora vi regna il lutto, è l’appartamento più leggero della città. La verità non ha bisogno di mobili. Ho fatto un giro dentro la vita e sono tornato al punto di partenza: una stanza svuotata. Le cose di cui sono stato testimone appaiono sulle pareti come pitture egiziane, scene di una camera funeraria. Ma si vanno cancellando via via: la luce è troppo forte. Le finestre si sono allargate. L’appartamento vuoto è un grande binocolo puntato contro il cielo. C’è silenzio come in un rito quacchero. Si sentono solo le colombe dei cortili, il loro tubare.

(Tomas Tranströmer)

1 commento:

Alle ha detto...

Belli questi versi, grandi emozioni, tanta malinconia.
Mi ha sempre colpito osservare quanto una casa vuota possa sembrare qualcosa di completamente diverso da quando era piena di vita.