lunedì 13 maggio 2013

richiamo

Mi disse il falegname che il legno è uno strano animale che soffre di nostalgia, che vive meglio se c’è gente intorno e cede prima, invece, quand’è solo. Allora a me è venuto da pensare a mio nonno, che soffre anche lui di nostalgia, e una volta che stava male, ed era a letto nella sua camera in fondo al corridoio, fissava da sotto le coperte fuori dalla porta, alla ricerca di qualcuno per fargli compagnia, e ogni tanto emetteva uno strano richiamo d’uccello per attirarci in trappola.

4 commenti:

amanda ha detto...

la solitudine quando si è malati fa stare ancora peggio

albafucens ha detto...

nostalgia significa "dolore del ritorno", ma non sempre è doloroso ripercorrere... ricordare, a volte il tempo scorrendo, mitiga, stempera ed allora rievocare diventa più morbido.

riccardo ha detto...

La nostalgia (così come la solitudine) è una delle "malattie" peggiori, che a volte è possibile curare.
Per esempio col vino... ma la cura ha un effetto momentaneo e magari, può creare altri problemi.
Meglio la musica, allora.
Del resto, l'arte necessita anche di nostalgia e solitudine... per superarle.
Comunque il racconto su tuo nonno è grande... doveva essere una persona molto ingegnosa e simpatica, per pensare a quell'espediente.
Ciao.

marian. ha detto...

senti io non so cosa sia ma ogni volta, quando parli di tuo nonno smuovi una poesia che non si crede...;)