Gli studi lo confermano:
la perfezione matematica del mondo
appartiene a linee parallele
convergenti a un infinito che mentisce.
Noi lo siamo stati a modo nostro
negando quella regola che vieta d’incontrarsi
se di tanto in tanto per sentirci
allungavamo la mano verso l’altro.
Ora l’infinito ci è vietato. E dove arrivano le strade
che il mondo pare distanziare?
Mi scriverai? Ricorderai che un tempo ti scrivevo?
Ma a chi importa rivedersi
se fra un anno o un secolo o dieci
più la curva delle dita non combacia?
3 commenti:
certezza immatematica
la curva delle dita, ma quella dei pensieri?
http://youtu.be/X_H6TqmD6rM
Francesca
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