Sono un uomo che non fa più miracoli
né spera che l’amore o l’amicizia
possano salvarlo dall’urgenza della fine.
Non c’è fede né futuro, i grandi
scrittori non pensano che a edificare
ponti palazzi rubare il mestiere
agli architetti ai politici. Io mi tengo
a galla con fatica o più semplicemente
mi piace definirmi un cantautore
senza chitarra né voce, ancora più stonato.
3 commenti:
ma come stoni bene tu nessuno mai
"...i grandi
scrittori non pensano che a edificare
ponti palazzi rubare il mestiere
agli architetti ai politici..." e quelli piccoli?
quelli piccoli stanno in giardino ;)
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