Lo immagini il maestro degli uccelli
minuscolo perso anche lui nella nebbia
al tempo della Cina imperiale
che senza più nome senza gloria
dopo aver terminato il suo volo di piume danzanti
sulla seta inchiostrata si solleva
dal tavolino di lavoro sgranchisce le ginocchia i polsi
e si avvia soddisfatto al mercato
fuori dal silenzio ovattato in cui scatena
la sua concentrazione comprerà
qualcosa di speciale per la cena
avendo già concluso a metà giorno
la sua vita ancora lunga di lavoro.
1 commento:
è delizioso... un post variopinto, musicale, sembra di sentir cinguettare
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