Prima mi sono affacciato dalla finestra per vedere la furiosa grandinata che ci ha colpito, e all'improvviso ho notato arrancare sotto l'acqua il grosso cane bianco che da alcuni giorni si aggira intorno a casa mia. Era fradicio e magro e si trascinava come se non ce la facesse più a vivere. Mi è presa una tale tristezza guardandolo. All'improvviso non me ne è fregato più nulla dell'idea di Europa, delle votazioni, dei miei diritti e dei miei doveri. Ma a chi serve il mio voto? Forse che se rifacciamo l'Europa a qualcuno mai interesserà nulla di quel cane? Un puntino bianco sulla faccia del mondo? Boh, lo so è un discorso assurdo il mio, ma non ci riesco a pensarla diversamente, o ci saliamo tutti sull'arca, cani compresi, oppure qualsiasi discorso per me è come un puzzle a cui manchi sempre un pezzo.
5 commenti:
ma tu al cane hai dato da mangiare?
ma certo. adesso sto cercando di trovargli una casa.
sull'arca dell'europa (ma direi più uno scassato autocarro degli anni '50) ci saliranno i soliti arraffoni, gli affaristi e i lecchini. I poeti salveranno le altre specie terrestri tra cui qualche umano.
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