Cos’è male: svegliarsi la mattina coi brividi, mal di schiena e la febbre, e per di più fuori piove un’acqua marroncina e la casa è umida e antipatica. Continuare a lavorare per delle consegne, con nessunissima voglia di fare alcunché e la capa che gira, il naso che comincia a colare sui tasti del pc.
Cos’è farsi male: in tutto questo farsi venire, per segreto masochismo forse, la malsana idea di riascoltare l’intera discografia di Luigi Tenco. Alle 13.30 ho deciso, mi suicido col brodino.
1 commento:
la chiusa comica è salvifica! bravo Lillo, autoironia sempre!
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