Pasolini e Fortini devono fare la spesa.
Fortini vuole andare dal fruttivendolo all’angolo, che ha aperto da poco, è giovane, e c’ha le verdure biologiche. Pasolini invece vuole andare dal suo fruttivendolo in periferia, due chilometri fuori dal centro, che vende verdure sue e c’ha quel negozio da più di trent’anni, l’ha ereditato dal padre.
“A Pa’, sbrighiamoci, le prendiamo qua le verdure, sono buone, due minuti e siamo a casa a fare il sugo”.
“No, io voglio andare dal mio di fruttivendolo, c’ho un rapporto di fiducia con lui. Quello è giovane, non c’ha esperienza, non so che mi combina, non mi fido”.
“Sempre così tu. Mai un po’ di fiducia negli altri! nei giovani poi! Sei stato giovane anche tu, no? Falli sbagliare i giovani, se no non imparano!”
“Sono ancora giovanissimo, io! Ma poi penso a quel poverino che sta in periferia, è anziano, vende cose buone di campagna, gli dobbiamo dare una mano. Su, dai, allunghiamo un po’ e facciamo la spesa da lui!”
“A parte che adesso pompano tutto in campagna. Ma poi, scusa, il ragazzo che ha aperto il negozio da poco e si vuole costruire un futuro, non se la merita una mano? Guarda, c’ha pure le verdure biologiche!”
“Mmm, a me le verdure “biologiche”, non tanto mi convincono. Cioè, non sono contrario alla cosa in sé, ma mi dà fastidio l’etichetta. Mi sembra tanto una cosa alla moda, roba da hipster!”
“Che significa hipster?”
“Sono i figli dei capelloni”.
“Uh, madonna, ancora con sta’ storia stai. Certo che quando ti leghi una cosa al dito, tu! Comunque i giovani vanno aiutati, Pa’. Diamo una mano ai giovani! Stai dalla parte di qualcuno, per una volta!”
“Io sto dalla parte del fruttivendolo in periferia!”
2 commenti:
inconciliabili :D
e il bello è che a modo loro avevano entrambi ragione :D
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