Oggi al Tg hanno detto che, dopo quello in Tunisia, c’è stato un altro attentato terroristico a Sana’a, nello Yemen e hanno mostrato due foto. Non credo mostreranno altro: lo Yemen è povero, non ci sono vittime europee. Così, visto che in questo periodo tira molto Pasolini, ho pensato di linkare questa piccola gemma della sua filmografia, un breve documentario realizzato proprio a Sana’a, con un scarto di pellicola, durante la lavorazione del suo Decameron. In questo film Pasolini si appellava all’Unesco perché preservasse quella città bellissima del terzo mondo che tanto l’aveva colpito. Il film dura 13 minuti ma ti dà una sensazione di pienezza assoluta. Guardatelo se potete, tanto per ricordare che il mondo è piccolo abbastanza da toccarci, ma non tanto piccolo quanto il nostro ombelico, che a volte mi pare lo pensiamo così.
2 commenti:
La Prof della mia tesi di laurea me la descrisse così a lungo e così bene che me ne innamorai senza averla mai vista. Dovessero violare anche quella meraviglia potrei diventare feroce, viene molto prima di loro e a chi viene, molto dopo di loro, è destinata ad imperituro stupore per la grazia che il bello regala
Una poesia di risposta, Amanda :)
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