Mi ha appena scritto un avvocato sudamericano che mi ha trovato tramite Fb. Pare che io abbia lo stesso cognome del suo defunto cliente (morto in un incidente stradale con moglie e unica figlia), e mi chiede se sono disposto a dichiarare che sono un lontano parente rimasto in vita del fu cliente, per andare in sudamerica a reclamare la mia parte di eredità, che ovviamente ci divideremmo in due, io e l'avvocato, che mi aiuterebbe a disbrigare tutte le pratiche legali necessarie al riconoscimento... Che faccio? Vado?
5 commenti:
Cosa aspetti? Mal che vada, ne avrai una buona da raccontarci!
'Azz che fondello! Io mi tufferei a pesce...
non so ci vado, ma di sicuro ci scrivo un racconto! :D
va in sudamerica per dei chiarimenti e scrivici su un romanzo. non vedo l’ora.
io ho saputo solo all’età di 27 anni di avere origini italiane. me l’ha detto la sorella maggiore di mia madre in occasione del mio matrimonio con un’italiano. per lei queste origini erano ovvie, conosceva a memoria tutto l’albero genealogico. “ma come, diceva stupita, la mamma di nostro padre era italiana, come potevi non saperlo” ? ma a me non l’aveva mai detto nessuno.
anche questo è l'inizio di un romanzo!
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