Porco cazzo i matti
m’hanno rotto la testa
sforzando la pazienza
oltre il mio limite
se penso a tutte le parole
che mi dicono che provo
a scardinarle le geniali
che mi scrivono nei libri
che dicono mi devi pubblicare
e farai i soldi e quelle poi
fra i denti quando provo
a dare un ordine ai pensieri
a impaginarli e
mi parlano da dietro che
per loro in fondo io
sono un estraneo uno che parla
un’altra lingua io che non capisco
mai davvero e pur con tutto
il cuore che ci metto
non sono mai all’altezza è chiaro
non sono matto come loro.
Poi tornano bravi in un lampo
più che amici fratelli
e non sanno nemmeno perché
ma mi vogliono bene
mi danno le pacche sul collo
lo ripetono spesso Editore
un giorno vedrai come siamo
ce la faremo anche noi
e sai perché? perché a noi
ci restano soltanto
le parole quelle abbiamo
le prendiamo al volo
le stringiamo forte
in pugno le spiamo fra le dita
mentre tremano e
soffiamo.
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