mercoledì 29 maggio 2019

il contagio

Da quando ci dà segni di pazzia
povero Mao, fa pena! È diventato
pallido, secco secco, scapigliato…
roba che se lo vedi scappi via!

Il dottore ci ha detto: «È una mania
che non si può guarire: lui s’è fissato
d’essere poeta, d’esser letterato
che è la cosa peggiore che ci sia!»

Dice che è stato contagiato, poverello,
che gli ha scombussolato un po’ la mente
un imbrattacarte che si diceva suo fratello…

Povero Mao! Se invece d’esser matto
fosse rimasto gatto solamente,
chissà che vita bella avrebbe fatto!

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