martedì 10 maggio 2022

sonno

Ultimamente mi è cambiato il sonno. Prima facevo tutta una tirata e mi svegliavo presto, usando le prime ore del mattino per leggere. Adesso mi sveglio nel cuore della notte per attacchi di panico che mi tolgono il sonno e mi consegnano al buio e alla paura, alla conta di ogni mio difetto per odiarmi meglio, e riprendo sonno soltanto quando cominciano a cantare gli uccelli, che hanno il potere tranquillizzante e miracoloso di rimettermi in pace con me stesso. Così mi è venuto da pensare a un mio amico falegname che aveva lo stesso problema e si era montato una enorme gabbia per uccelli in un soppalco sopra il letto, piena di esemplari che sollevavano un coro che si sentiva dalla strada. All'epoca mi era sembrata una follia. Ora mi pare di capirlo. Si deve attraversare una soglia di dolore per entrare nelle manie degli altri.

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