martedì 21 gennaio 2025

versi diversi

Non voglio essere cattivo, ma a una cosa più originale di Versi Diversi come titolo non riuscite a trovarla? Giuro mi arrivano le raccolte con questo titolo, ma fossero solo quelle glielo cambi, lo usano per le rassegne di poesia a cui ti invitano e che non vuoi mettere nel curriculum perché ti vergogni, oppure per i titoli dei giornali in cui dei benintenzionati provano a dire qualcosa di buono, e invece ti infilano in questa sorta di omogeneizzato kitsch che dice sullo stato della poesia più di quanto non vogliano. La poesia è ricerca della parola esatta, non è stravaganza a tutti i costi e nemmeno il pedissequo ripetersi di queste formule stereotipate. Versi Diversi, lo sento fin da quando andavo all'Uni, fra un po' mi aspetto di ritrovarlo nei bagni pubblici fra i numeri di telefono a prestazione occasionale e le poesie del primo Antonio Veneziani. E i più intelligenti ci metteranno il trattino in mezzo per distinguersi dagli altri, perché loro non sono Diversi, sono Di-Versi. Oltre che diversi, anche dissociati.


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