mercoledì 8 gennaio 2025

voce

Nel sogno ero talmente lontano dalla voce che mi chiamava – in un mondo tutto fatto di sordomuti che comunicavano i loro sentimenti fotografandosi l’un l’altro, e regalandosi foto dove i visi erano semicancellati dai flash – che non riuscivo a svegliarmi. – E se non volessi tornare? chiedevo, ma nessuno lì poteva rispondermi. Nessuno tranne la voce che sentivo chiamarmi – Antonio, Antonio – e non sapevo dov’era, né in che modo raggiungerla. Che sogno diabolico, pensavo.

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