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mercoledì 6 agosto 2014

doglie

Delle volte mi sento stanchissimo. La stanchezza mi prende soprattutto sulle spalle, con delle fitte tali che quasi non riesco a stare in piedi, né seduto. Certi giorni le spalle mi fanno così male che mi immagino le fitte siano quasi delle doglie e stiano per spuntarmi le ali per volare altrove, in modo da cambiare direzione come fanno gli uccelli, scegliendosi semplicemente il vento.

martedì 23 febbraio 2010

nuovo mattino

Mi sveglio e faccio colazione, e intanto ascolto l’oroscopo in tv che consiglia ai capricorno di indagare l’attimo, il particolare, per coglierne indizi utili a capirsi e darsi una direzione. Credevo di farlo già da prima, ma caspita, se me lo dici così allora mi ci metto con più impegno. Mi guardo intorno, fuori piove e la giornata non promette niente di buono, ho mal di testa, la bocca impastata e non mi ricordo nulla di cos’è successo da ierisera a cena con amici a stamattina. Cosa mai potrà significare tutto ciò? La cosa più fastidiosa comunque è questa continua pulsante sensazione che ho dietro gli occhi di non farne mai una giusta. Sto sbagliando tutto in questi giorni, ma chissà, forse è perché non riesco a concentrarmi come dovrei sulle mie cose, mi sembrano tutte così sciocche e inutili. Così non concludo nulla, non vado avanti e non posso tornare indietro. Mi sento come un cieco senza un cane guida. Sono confuso ma la cosa peggiore è che non riesco a concentrarmi perché c’è troppo rumore intorno e da quello non riesco a mettermi al riparo. C’è così tanto rumore e mi sento come un cieco nel traffico. Sono perso nel traffico e ho mal di mare e sto lì aggrappato a un semaforo cercando di non affondare nell’asfalto o di finire sotto un camion. E so che dovrei tornarmene a dormire, perché dalle mie occhiaie è evidente che non sono in vena, ma mi ero ripromesso di tornare a vivere e ora credo di doverci almeno provare, anche se il valore della vita oggi è in ribasso. Me l’ha detto l’Indice Dow Jones e quello, si sa, non mente mai.



Comunque procediamo
lo so, ti sembro strano
ma sono gli anni, il vino e la miopia
che poi non è che beva molto
e qualche volto ancora lo ricordo
e non ingrasso
non sono sordo
e ho ancora molta, molta fantasia
Bisogna essere ottimisti
fino in fondo
perché potrebbe essere domani
la fine del mondo