sabato 4 giugno 2016

ci penzavo

Oggi ne parlavo con una giovane autrice, e penzavo a come potevamo fare a vendere i libri di poesia senza rimetterci come casa editrice e senza chiedere il famoso contributo all'autore in un Paese dove non si legge manco per sbaglio e ormai si ragiona solo per immagini o voyeurismo, con tanta tanta nostalgia degli anni '80, quando Lino Banfi, come italiano medio, aveva tanta più dignità di quella che si vede oggi in giro. Così pensavo che poteva essere carino fare una collana apposta per invogliare alla lettura, con gli autori che si spogliano e la fanno vedere. Noi pubblichiamo il libro, e chi se lo compra riceve una serie di foto a luci rosse dell'autore/autrice formato polaroid (che fa tanto vintage per tirarsela). Secondo me, così, vendiamo pure tanto, e se gli autori non sono proprio bellissimi, possiamo mettere le controfigure. Penzavo al titolo più giusto per una collana del genere, e il primo che mi è venuto in mente è stata: I guardoni.

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