giovedì 23 febbraio 2012

la comparsa delle branchie



Ogni giorno aspetto Dio al bar per prenderci un caffè insieme. Discutiamo del tempo, dell’ultima notizia letta sui giornali, il prezzo dei pomodori sul mercato, la pop star morta di overdose, la prossima guerra del mondo. Farà ancora brutto, mi dice, forse per farmi dispetto, lui che gira i rubinetti lo sa. Appena pochi sprazzi di sole, giusto per darci respiro. Perché?, gli chiedo, qual è lo scopo? È un modo come un altro di proseguire la vostra evoluzione. Cadrà tanta acqua finché non vi spuntano le branchie! E dopo? Dopo nulla, prosciugherò tutti i mari. Dio ha uno strano senso dell’umorismo. Ancora non capisco, gli dico, a cosa serve tutto questo, qual è la sua utilità? Tu pensa alla salute e apri gli occhi, mi risponde ogni volta. Vedrai che un giorno lo capisci.


Nella foto La Sirena di Magritte. (Grazie a Cristina per il suggerimento pittorico).

2 commenti:

amanda ha detto...

che meraviglia certe chiacchiere da bar

lil ha detto...

già, le adoro anch'io, coi pezzi grossi :D