martedì 23 dicembre 2014

distanza

Ho avuto una discussione con una persona. Questa persona ce l’ha con me per determinati motivi, secondo me alquanto sciocchi, per lei importanti. Un problema mio di leggerezza che si è trasformato nell’ennesima tragedia verghiana. Il problema non è nemmeno questo, però. Il problema è che, dopo questo, ho capito di sentirmi come prosciugato verso gli altri. Ho fatto il conto e nell’ultimo anno ho litigato con sette otto persone diverse e per motivi più gravi. Per cui adesso, anche se dal punto di vista umano mi dispiace, da un punto di vista più concreto credo di aver colmato il secchio, e nella sostanza non me ne frega più nulla. Vuoi litigare con me, chiedo già al prossimo che verrà, allora perdonami se non ti darò il peso che meriti, ma ormai sarai per me solo l’ottavo, o il numero nove o il dieci. Solo un altro sulla lista. Con questo non sto cercando un nuovo motivo di scontro, non sto lanciando il sasso e nascondendo la mano. Sto solo dicendo come mi sento. E non mi sento per nulla vicino a chiunque.

5 commenti:

amanda ha detto...

Questo non è il Lilluzzo che conosco, vuoi litigare con me? Avanti accomodati, ma poi vieni qui ed abbracciami

hzkk ha detto...

ahaha, capisco la gravità della situazione ma sto ridendo a crepapelle

lillo ha detto...

gravità è una esagerazione. bisticci di paese :)

hzkk ha detto...

ed è forse per questo che il racconto è così divertente

marian. ha detto...

Bravo fai bene! una sana sfogata ti salva la giornata!!