Un uomo è forte, tanto più di quanto credi
dice Pasolini
mentre legato a un letto si fa sfondare
finché il sangue gli bagna gli occhi
e scopare in gola da un ragazzaccio
di quanti lo intristiscono, innamorano
per sola forza di resistere ed opporsi
alla vita squallida che li fa topi
di fiume o di borgata, ratti dai denti aguzzi
e code lunghe coi denti anch’esse che
addentano a più non posso
fave secche e cazzi di checche isteriche
per sola forza di semplicissima fame.
Un uomo, ripete Pasolini, un uomo
tanto più buono alla poesia quanto più
conciato nella scorza, non dovrebbe
lamentarsi se col mondo fa a botte
ché nulla ha di sé fragile, se non
il cuore che si rompe. Nulla che gli serva
in breve, se si fotte.
1 commento:
forte e bifronte come ogni comune mortale che ha il coraggio di riconoscersi tale.
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