La solitudine, mi accorgo, non è la capacità di stare alla perfezione lontano dagli altri, che è invece indipendenza, ma l'incapacità di caricarti, con loro, dei problemi, delle gioie e delle aspettative, il modo in cui li deludi per la tua debolezza. L'indipendenza è una cosa bella ma fragile, sfocia nella solitudine quando meno te lo aspetti. Ti accorgi che è solitudine quando chi hai intorno si sente solo insieme a te.
3 commenti:
tristemente vero
immagino che una tua anima gemella stia da qualche parte del mondo pensando più meno le stesse cose.
e che un giorno la incontrerai.
ma se stai lontano dagli altri alla perfezione è solitudine uguale perchè stare lontano perfettamente è non essere con gli altri quindi non poter condividere niente con loro. Non esiste una solitudine totale, questo penso. si tenta continuamente di salire e scendere dalla collina lacrimosa dell'esistenza, considerando che si piange anche per un forte ridere. niente è in maniera assoluta. tutto relativo, non molto rosso però.
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