Ho fatto un sogno, in cui c'era questo tizio che viveva in un castello gotico, pieno di statue orrende sulle mura e ombre lunghissime e nere sotto il sole delle tre, anche se il castello era invisibile, e sorgeva nel campetto abbandonato dietro casa. Questo tizio ricicla sogni venuti male per farne statue che vorrebbero sembrare copie di De Chirico ma sono solo brutte copie di quelle di Robert Rauschenberg. Un disastro. Nel sogno ho provato a fotografarlo mentre si accoppiava al balcone con un ragazzo di vita che però sembrava, per via dei suoi baffi, un clone di John Holmes, e lo stesso castello trasudava, per l'ansia, come formaggio stagionato. Nulla, insomma, sembrava più quello che era, o meglio, tutto alludeva ad altro. E anche io, mentre sognavo, mi sono perso il finale del coito per dar retta a un passante in bicicletta che mi chiedeva indicazioni per Glasgow.
2 commenti:
tu dovresti fare un libro dei sogni, come sogni tu nessuno mai :)
ma sai che me lo ha detto mezz'ora fa anche sergio? mi ha fatto l'esempio di un libro di lalla romano che non conoscevo... comincio a pensarci in effetti :)
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