Scrivo perché tu esista,
ti scrivo
perché è un altro modo di inventarti
e perché tu sappia
che so godere di te anche da lontano.
Ti scrivo
perché una tua parola prenda forma;
ti scrivo
perché la nostra immaginazione
attenui la brace dei corpi;
ti scrivo in balia delle vocali,
immaginandoti fortemente.
Ti scrivo per farti trepidare,
ti scrivo perché ti si inumidiscano gli occhi,
ti scrivo perché tu smetta di essere una finzione.
Oggi ti dico una sola parola,
te la affido tra le ceneri
e il silenzio.
[Rafael Ángel Herra, Scrivo perché tu esista, trad. Franco Sepe, plumelia edizioni, 2011]
2 commenti:
splendida, grazie Lilluzzo di averla pescata
sto recensendo il libro. ma in verità questa è la più bella...
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