Nel primo mattino due cazzodde che proseguono sul proprio rettilineo, lungo il filo del muretto ma in direzione opposta, si incontrano a un punto. Mi chiedo quale delle due devierà per prima dal proprio percorso per far spazio all’altra o se ne nascerà un qualche contatto. Ma piuttosto che deviare dalla meta la più piccola china il capo sotto l’altra e tira dritto, la più grande la scavalca e proseguono ciascuna per la sua strada senza esitazioni. Mi chiedo quale lezione c’è da carpire in questo incontro fugace e senza cuore fra due cazzodde sole. Ma ci sto ancora pensando e nessuna particolare illuminazione zen mi pare sia giunta all’orizzonte.
6 commenti:
Non si sono piaciute e ciascuna ha proseguito verso la propria metà a costo di farsi scavalcare.
Buona serata.
sinforosa
"Io non mi sposto!"
"Io nemmeno!"
"Allora ti metto i piedi in testa!" E così fu...
Peccato non poterlo fare con l'auto - passare sotto o sopra ai lumaconi cronici, agli imbranati irrimediabili e agli arroganti col SUV!
una delle due si chiamava Cristoforo?
scusa Lilluzzin, cosa sono le cazzodde?
Ops ho commentato con l'account del 3/4
"armadillus vulgaris" nel dialetto delle mie zone, amanda :D
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