martedì 15 agosto 2017

bollettino di ferragosto

Il mondo ha registrato negli ultimi mesi un’estate caldissima, in Africa la più calda di sempre, che si presume sarà la prima di altre ancora più calde per via del surriscaldamento globale a cui nessuno dà mai il giusto allarme. Anzi, visto che non fa caldo abbastanza, l’Italia va a fuoco per via degli incendi dolosi nella nostra prima estate senza forestale, ma ancora piena di stronzi e di delinquenti. Fa caldo, ma così caldo che le piante seccano e presto la nostra agricoltura in crisi tirerà la corda, non ci saranno più scorte di cibo e allora ricorreremo all’OGM. I nostri figli ci diranno grazie. Già l’altro giorno hanno scoperto un carico di uova contaminate dagli insetticidi, uno dei tanti casi che arrivano sulle nostre tavole da anni, anche se non tutti sono segnalati: uno su mille ce la fa, cantava Morandi. Altri si fanno guerra sui vaccini: c’è chi dice no, cantava Vasco. Ma quella dei vaccini è guerra dei poveri. Per chi pensa in grande, in una zona compresa fra la Corea del Nord e gli Stati Uniti, si avvertono le prime avvisaglie del prossimo conflitto nucleare, realizzato per la gioia di due immaturi con manie da imperatori. Intanto la natura fa il suo corso e in Trentino ammazzano un orso perché si comporta da orso, nel foggiano ammazzano due contadini perché fanno i contadini e vanno per campi, e si ritrovano così per caso ad assistere a un regolamento fra malavitosi degno di un romanzo di Omar Di Monopoli. Questa è l’Italia, direbbe uno, se non fosse che intanto in Spagna, in piena zona turistica, tre militari ceceni a piede libero ammazzano a calci un ragazzo tanto per far qualcosa il sabato sera, nella curiosità generale di altri bravi ragazzi che non intervengono ma riprendono tutto per bene sul telefonino. Si sa che il turismo fa male, così sulle nostre coste continuano a riversarsi immigrati senza freni, alcuni finiranno direttamente come schiavi per la raccolta nei campi che alimentano mezza Europa, altri saranno pietra dello scandalo per la stessa Europa che non li vuole, al grido: Aiutiamoli a casa loro! – così qui non facciamo niente per nessuno, manco per noi. Ma l’estate è fatta di cose più leggere, e così le vere notizie del mese sono il bisticcio sui social fra Saviano (che per alcuni non è uno scrittore) e Salvini (che per alcuni non è un politico), o ancora il fallimento di Gianluca Vacchi, di cui prima tutti si sentivano complici e adesso è più divertente dargli del coglione, o ancora farsi dare del coglione provando Sarahah, nuovo giochino che consente di lasciarsi insultare in anonimato per dare sfogo alle punte più estreme e masochiste del proprio narcisismo. Ecco, un paio di settimane fa qualcuno prendeva per il culo Mauro Corona, perché aveva detto che, da uomo, sentiva l’esigenza di uccidere chi offendeva il proprio spazio, al punto da rincorrere tre intrusi con un’ascia. Lo hanno intervistato e lo deridevano in tv, ma alla fine, credo, non c’è nulla da ridere ad ammettere che l’uomo è un essere violento e può scoppiare. O almeno io ci penso spesso e a me da ridere non viene.

2 commenti:

Tita ha detto...

Gran bel pezzo.
L'uomo è un essere violento?
Più che altro conserva degli istinti primordiali.
Oppure dà di matto quando non ce la fa più.

amanda ha detto...

Già un'estate calda, troppo, sotto tutti i punti di vista