Mi contatta un tipo, un giovane professionista che dice che ama leggere e mi chiede se può venire da me in studio perché è interessato a vedere i nostri libri e vuole comprarne qualcuno. Aggiungo che, a parte uno, tutti i nostri titoli non superano mai i 10 euro proprio per incentivare l'acquisto e la lettura. Il tipo se li guarda tutti, sfogliandoli e ripetendo: "Ma che belli! Ma che belli!" Se li rigira fra le mani per un'ora buona senza mai decidersi. Alla fine ne compra uno da 5 euro e quasi mi implora, mi elemosina di regalargliene un altro (da 10 euro) perché i libri gli piacciono ma è un po' a corto di soldi. Io i libri li regalo anche se vedo dell'interesse, ma in questo caso mi sento a disagio e non lo faccio. Poi usciamo a farci un giro e, fermandoci in un locale sul lungomare, lo vedo ordinare e bere di fronte a me tre cocktail, uno dietro l'altro, e pagarli senza farsi problemi. "Per quelli ce li hai i soldi" gli dico a un certo punto. E lui, facendo il simpatico, mi risponde: "Bere mi mantiene giovane!" Ma anche pidocchio, penso io fra parentesi. E per un attimo penso che tutto sommato preferisco quelli che nemmeno fanno finta di interessarsi ai libri, che non mi chiedono di svendergli il mio lavoro tanto per fare i letterati del cazzo, e invece si riversano direttamente nei locali a buttare i loro soldi in alcolici. Almeno non sono ipocriti, e non fanno finta di amare una poesia che nemmeno riescono a vedere.
2 commenti:
omuncolo
Concordo.
Buona serata.
sinforosa
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