Tanti autori si innamorano di me come editore, mi scelgono, si propongono, ma quei pochi autori di cui mi innamoro io e che vorrei pubblicare al di là dell'interesse economico, sono sempre così schivi, si tengono a distanza di sicurezza, o tentennano per mesi o anni aspettando di decidersi a far qualcosa dei loro scritti, quasi facessi loro una violenza. E poi sono anche pronti a tradirti, a dirti di no alla prima occasione o all'ultimo minuto, oppure a tirarsi indietro quando vuoi portare in giro il loro libro, come se avendoglielo chiesto tu si sentissero al sicuro da impegni. Eppure se li cerchi sono contenti, ma questo basta loro e il resto del mondo non è altrettanto importante.
1 commento:
Ispiri Lilluzzino, gli schivi restano schivi
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