domenica 16 giugno 2019

farsi strada

Stanotte ho fatto un sogno in cui sono finito ad una festa. Era una festa radical chic, piena di artisti e scrittori famosi, e poiché era piena di gente importante e io ero sicuro di essere finito lì per sbaglio, mi sono innervosito e ho cominciato a combinare una sacco di disastri, rovesciavo bicchieri, inciampavo, il cibo mi cadeva dal piatto, sporcavo dovunque. A un certo punto, imbarazzato da me stesso, mi sono messo in un angolo, e così mi sono accorto di essermi seduto vicino a Ungaretti, che stava comodo su un divanetto all'ombra mentre sorseggiava acqua e limone. Ho cominciato a parlargli e gli ho chiesto cosa deve fare oggi un artista per farsi strada nel mondo, e lui mi ha detto: "Ecco, il proprio tempo fotografarlo senza eccedere, ma viverlo sempre intensamente." (Lo so di preciso perché subito dopo mi sono svegliato e l'ho segnato sul quaderno che tengo sul comodino per non scordarmelo).

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