Ho letto un pezzo pubblicato ieri sul Fatto Quotidiano in cui il giornalista dice che la maggior parte dei cattolici italiani votano Salvini e si chiede perché la Chiesa cattolica si sia così allontanata dalla vita politica. A parte che certe uscite (per altro inascoltate) di Papa Francesco mi sembrano fortemente politiche e di opposizione, ma io almeno mi ricordo che quando la Chiesa si occupava, pesantemente, della politica italiana lo faceva attraverso la Democrazia Cristiana, che tutto era meno che un partito sano. Quindi invocare che la Chiesa torni a interessarsi della politica mi sembra oltremodo fuori luogo e fuori tempo. Il punto, secondo me, è capire se è la Chiesa che ha avvelenato la politica oppure è l'italiano medio che passando indifferentemente e per opportunismo dalla Chiesa alla Democrazia Cristiana fino alla Lega (ma in mezzo ci potremmo mettere anche il fascismo e il berlusconismo) ha sempre avvelenato tutto. Guardare, insomma, la trave nel proprio occhio prima della pagliuzza nell'occhio del vicino.
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