Confesso
che non ho mai capito cosa scateni la libido degli uomini verso alcune
donne in particolare, a scapito di altre anche bellissime. Ne parlavo
oggi a pranzo con una mia amica musicista, molto sexy secondo me, ma un
po’ insicura, che quasi si lamentava di questo. – Non credo di essere
brutta, mi diceva, sono socievole, non ho problemi col sesso, allora
perché nessuno in trent’anni di vita mi ha mai mandato la foto del suo
cazzo in chat? – A dirlo sembra ridicolo, ma la vive
quasi come una sorta di deficit esperienziale. – Non è che voglio
essere importunata in rete, eh, ma nemmeno uno che ci pensa che cosa
vuol significare? Non sarà che non sono abbastanza sensuale, che non
scateno l’immaginazione di nessuno? – Secondo me è una questione di
atteggiamento, le dico. Il tuo li scoraggia. – Mi stai dicendo che
sembro frigida? – E via così con altri mille film su ciò che non
funziona in lei. – Ci sono autrici, invece, che pur non facendo nulla di
particolare scatenano ogni sorta di fantasie nei malintenzionati e si
lamentano di continuo di come vengano molestate in chat. Mi sono
ricordato oggi una scrittrice molto elegante, quasi pudica, non le ho
mai sentito usare una sola parola volgare in vita sua, che una volta le
mandarono la foto di questo “coso viola” che la traumatizzò per sempre.
Infatti poi si è comprata un cane di grossa taglia, sbavante,
minaccioso, di quelli che se li vedi ti prende subito la paura che ti
stacchino il braccio se ti avvicini troppo, e da allora non fa altro che
fotografarsi abbracciata a quello.
Poesie, pensieri e fotografie di Vitantonio Lillo-Tarì de Saavedra, in arte Antonio Lillo ovvero Antonio Hammett
lunedì 28 novembre 2022
libido
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