Ciao, ti scrivo perché a volte credo che tutta la poesia del mondo non valga la tua assenza, che forse un uomo dovrebbe semplicemente arrendersi all'idea che il tempo ha comunque la meglio, e che l'unica cosa a contare sono i sentimenti più semplici, elementari: l'amore, l'amicizia, il bisogno di te. Certo, si spera sempre di farcela alla fine, e che un giorno qualcuno che mai mi ha conosciuto possa, leggendo ciò che scrivo, sentirmi fraterno e trarre conforto da me, dalla mia lontana esperienza. Ma quello è solo un sogno, una occasione di rivalsa sul giorno che passa e intanto, molto umanamente, tu mi manchi. Tu, non una forma retorica, una figura generica, ma tu e solo tu oltre lo schermo. Una semplice persona come tante, non più alta di altre, con tutti i tuoi sogni comuni, i tuoi dubbi comuni, gli imbarazzi, il tuo sorriso senza pari. Tu che qualche volta mi capisci o, per il semplice fatto di esserci, persino quando non ci sei, mi offri uno specchio, la tua piccola spalla. Tu. Tu. Ancora tu. Sei linfa anche tu. Te lo scrivo da qui, nell'acquario, dove puoi leggermi senza fuggire, e io posso (mi sembra quasi buffo) aprirti il mio cuore senza dovermi nascondere, poi, dietro uno scherzo, per il semplice fatto che nel mondo affollato del web, in cui chiunque ha diritto di essere un nome, una faccia, un destino speciale, noi due torniamo quel poco che basta, un semplice io e un semplice tu, semplicemente noi due, ma insieme.
3 commenti:
ci sono assenze molto presenti
e presenze molto assenti :)
Lilluzzo :D
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