Giuro che è più forte di me. Più vado e più Giannino mi sta simpatico. Mi stava simpatico anche prima, ma ora di più. Sarà che ho un debole per chi ci prova e perde. Sarà che, truffatore quanto volete, a me personalmente non mi ha mai rubato nulla né ha mai provato a restituirmi nulla. Sarà che io la mia laurea non sono nemmeno mai andato a ritirarla e il posto più intelligente in cui ne ho vista una è sulla tazza del cesso di una mia amica a Roma (figurati dove, per me, ti puoi infilare un master). Però Giannino mi sta simpatico. Certo, è vero, qui si parla di trasparenza. Ma quando diciamo trasparenza in politica di che stiamo parlando? Del fatto che sei più o meno bravo a nascondere la tua cacca agli elettori.
Errare è umano, ma se ci pensate, ad oggi la carriera politica di Oscar Giannino, sgamato dalla stampa e il procinto di dimettersi perché travolto dallo scandalo di una dichiarazione in cui diceva di aver frequentato un finto master (in sostanza una fesseria), è la più europea di tutti, cioè quella più in linea con quanto succede normalmente in Europa. Ovviamente qui siamo in Italia, dove vanno avanti quelli che, di fronte a scandali veri e ben più gravi, con la loro faccia tosta vanno avanti come se nulla fosse. E noi li votiamo proprio per quella faccia tosta e tutta italiana che tanto ci piace.
2 commenti:
a padova se dise mona
non mi stupirei se si scoprisse che chi l'ha sbugiardato era un venduto.
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