sabato 23 febbraio 2013

resa

Se vero fosse poi
l’io vago dei poeti
sarei per te il fermaglio
da tenere sull’orecchio
per cantarti a bassavoce
di un amore senza tempo
se vero fosse poi
senza più tempo
il posacenere a bruciare
ogni ricordo
potremmo pure fingere
che nulla accade mai
senza volerlo
un bacio od un abbraccio
inesistente
solo che mi guardi
od un addio senza rimpianti
la mia resa a quella frase
che sempre ripeti
ogni mattina
che fatica è crescere
senza risvolti.

3 commenti:

amanda ha detto...

mi piace la tua resa con o senza risvolti

marian. ha detto...

condivido...la chiusura mi piace proprio! un testo perfetto per una canzone...posso?

lillo ha detto...

certo, fai pure.