giovedì 17 dicembre 2015

morgana

Morgana
contro l’ovvio personale
che ti chiava
e non ti chiama, scrive
poesie fra parola e parola
per dire che t’ama
senza compromessi
tu rispondi in chiave
di pompino (o soffocotto, come dici)
che la poesia più felice
è un bambino
frutto spesso dell’errore
d’uno che si trastulla un po’ troppo
con la penna
per definirlo (seriamente)
uno scrittore.

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