La retorica del binario unico è quella cosa per cui domani aggiungeranno un binario in più sulla tratta di un brutto incidente, e tutto tornerà com'era prima nel giro di sei mesi. Ma un incidente è un incidente, il dolore che lascia è indipendente dalle toppe che metti. E le insufficienze infrastrutturali del Sud sono lì da molto più tempo. Mischiare le cose non è utile a nessuno e non è nemmeno giusto. Avrebbero dovuto darci più treni e ferrovie semplicemente perché siamo cittadini di uno Stato, e non perché è successa quella brutta cosa. Allo stesso modo non dovremmo lamentarci ora della loro mancanza per via del dolore o della rabbia, ma esigere sempre quei diritti per tutti, far sentire la voce in maniera pacata, ma decisa e continua, e magari usarli di più i treni, proprio per dimostrare che, al di là della retorica, ci appartengono e ne abbiamo bisogno.
1 commento:
Viaggio in Sudtirol su binario unico da dieci anni, la differenza pare essere data dal fatto che lì i sistemi di sicurezza per prevenire l'errore umano sono stati installati. E' scandaloso spendere miliardi per la TAV per ipotetici viaggiatori e non pensare alla sicurezza di viaggiatori reali, italietta fa le leggi ma è subito pronta la deroga, sulla vita delle persone si deroga
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