Che fine faranno i poeti che non vendono?
In quale pensione o mondezzaio finiranno
i timidi e i complessi i burberi gli stronzi
e tutti quelli che non scrivono scopando.
Quelli che non vivono altrimenti che nei versi
le cui vite sono marce o tarlate dalla noia
di un umido squallore senza luce. I costipati
i flatulenti e quelli che non parlano di sé.
Non pestano la merda di nessuno. Nomi insulsi
che già quando li senti sai già sono minori.
I poco illuminati dalla fede o dal dubbio.
Quelli da una stretta di mano e via – nel buio.
Nessun commento:
Posta un commento