Assistito
dalla solita legge di Murphy ecco che sono andato a vaccinarmi e invece
della gentile e delicata infermierina ho trovato un giovane e
sbrigativo ragazzo che mi ha distrutto una spalla infilandomi l'ago
dritto contro la testa dell'omero. Se mi dava una coltellata o mi
marchiava come si fa con le vacche da pascolo giuro che mi faceva meno
male. Infatti quello mi diceva: Rilassa il braccio, rilassa il braccio, e
io gli rispondevo: Dottore guardi che il braccio è morto. Non se n'era
accorto.
Poesie, pensieri e fotografie di Vitantonio Lillo-Tarì de Saavedra, in arte Antonio Lillo ovvero Antonio Hammett
mercoledì 9 giugno 2021
il braccio morto
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