Quello
scambio di battute che c'è stato ieri fra la Foer e Zanicchi è
bellissimo anche perché ti fa vedere come nasce un mito. Nel senso che
basta andarsi a vedere la registrazione di ieri per rendersi conto che
lo scambio di battute non è stato così secco né la Zanicchi così
antipatica e cafona come dicono. Però sappiamo anche che la leggenda è
nata e fra cinquant'anni verrà riportata così come la scrivono adesso,
con stile eroi e tempi perfettamente teatrali. Aggiungo che se vogliamo
cercare la volgarità ce n'è tanta, la prima sera ad esempio Fiorello
faceva una battuta ad Amadeus sull'allungamento del pene, è stato
volgare (a Berlusconi per dire sarebbe piaciuta), ma nessuno ne ha
parlato perché in fondo questa è un'ironia bassa che piace a tutti e poi
perché Fiorello è simpatico, mentre la Zanicchi non è così simpatica
come si crede e quindi come la fa la sbaglia. Mi permetto di scriverlo
perché fondamentalmente sono più colto di voi.
Poesie, pensieri e fotografie di Vitantonio Lillo-Tarì de Saavedra, in arte Antonio Lillo ovvero Antonio Hammett
venerdì 4 febbraio 2022
mito
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